Brividi leghisti e politicanti da chioschi.
Ad un anno e mezzo dalle elezioni comunali di Marcianise, rimango inorridito dinanzi alla totale assenza di un programma politico per la città, ma soprattutto, dalla pochezza dei consiglieri comunali.
A dirla tutta, non mi sorprende che questa amministrazione, nata da una condizione strutturale di anatra zoppa, aiutata a più riprese da stampelle e salvagente (clicca e leggi Dai, vieni avanti!), possa avere una programmazione ed una tabella di marcia atta a migliorare e trasformare il volto del Paese, anzi, ha molte più possibilità di crollare sotto il proprio peso.
Orbene, riflettendoci, una trasformazione è stata realizzata: dalle formazioni di liste civiche create per la partecipazione alle elezioni comunale, siamo passati ad essere governati da dei Leghisti.
Interrogativi
Da qui nasce un duplice interrogativo:
1) I consiglieri e gli assessori che da qualche mese si sono schierati apertamente con la Lega Nord, conoscono la storia di questo partito politico, le sue ideologie e le leggi che approvano in Parlamento? (clicca e leggi L’ Autonomia differenziata: è legge.)
2) chi ha espresso il voto alle amministrative in favore degli attuali leghisti consiglieri comunali, era stato informato del loro orientamento politico?
Programmazione politica
Da questi assunti, purtroppo si ricavano solo risposte negative, e si prende atto di una triste verità: alcuna programmazione politica potrà partorire questa amministrazione che possa dare slancio e vigore ad un territorio ormai ridotto a dormitorio, senza anima nè spina dorsale (clicca e leggi 2X1 (-2) forse) sintantoché esisteranno persone che continueranno ad issare bandiere senza conoscerne nè il significato nè l’ideologia, ma ancor peggio, cercheranno di comunicare, sui mezzi di diffusione di massa, frasi nettamente contraddittorie tra loro sia in ambito concettuale che su tematiche pseudo-politico.