Si sa che viaggiare fa bene alla mente ed al cuore, ma volare su Marte e poi ritornare a Marcianise potrebbe creare qualche problema di vuoti di memoria.
Sarà per differente pressione atmosferica, o forse per la foschia intrinseca nell’aria del pianeta rosso, che avrá annebbiato la vista a chi fino a qualche mese fa, sedeva tra le file della maggioranza (in qualità di assessore) e di certo non riusciva a notare le buche ed il manto stradale sgretolarsi.
Rischiarata la visuale, improvvisamente, vengono a galla le imperfezioni dell’arterie stradali, quasi come si fosse un ricordo delle lunghe e tortuose passeggiate sul pianeta Marte costellato di crateri.
Ebbene, per chi ritorna da mondi lontani, i concittadini vogliono rassicurare il “viaggiatore sorpreso” che: le strade colabrodo sono un fenomeno persistente e risaputo, i provvedimenti per risolvere questo tipo di problematica non sono mai stati affrontati dall’ex maggioranza, di certo non sarà il Commissario Prefettizio a risolvere problematiche prettamente di competenza politica, ma solo a tamponare emergenze impellenti. (Leggi anche Tanto pe’ canta’
Infine, in un Paese civile il rifacimento e la cura del manto stradale non possono essere inseriti in un programma elettorale come opere straordinaria, semplicemente perché costituiscono ideologicamente e fattualmente le condizioni normali di una città per poter vivere e svilupparsi.
Pertanto, riprendiamoci la normalità delle azioni e costruiamo un futuro lungimirante per questa città che ha tanta e troppa voglia di riscattarsi.