Categoria: Attualità

  • Alan e Sila

    Alan e Sila

    Alan e Sila, due cuori indifesi ed innocenti che hanno smesso di battere.
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  • I nuovi papà

    I nuovi papà, quelli che hanno rivoluzionato la figura del genitore degli ultimi anni, possono essere finalmente equiparati, nello scacchiere familiare, alla figura delle mamme.

    Sarà per il ruolo della donna nella società attuale sempre più presente nelle realtà lavorative, sarà la voglia ed il desiderio di vivere a pieno la crescita ed i progressi dei propri figli, oggi la presenza del padre nella vita della prole è nettamente maggiore rispetto a qualche anno fa.

    Questo dato di fatto, lo si può notare all’ingresso ed all’uscita delle scuole, ma anche e soprattutto, nei parchi delle città, ormai frequentati da bambini accompagnati per i tre/quarti dai propri papà.

    Del resto questa presenza è una delle poche cose positive del nostro tempo, letteralmente e radicalmente cambiato rispetto agli anni della nostra adolescenza, dove aleggiava nei fanciulli dell’epoca la figura del padre come quella persona che vedevi pochissimo e raffigurava nella tua mente ed anche nella realtà, quell’uomo che doveva lavorare per badare alle spese della famiglia. (Clicca e leggi Genitori vs figli

    I nuovi papà hanno finalmente acquistato la consapevolezza che un figlio/a bilanciato mentalmente e strutturalmente ha bisogno di della presenza di entrambi i genitori, evitando così, con questo ed altri modi, piccoli e grandi traumi che verranno espulsi e materializzati solo in età adulta, quando si smette di giocare per fare l’ingresso nel mondo dei grandi.

  • C’era una volta un campione

    C’era una volta un campione

    C’era una volta un Campione, si chiamava Luca Salvadori, motociclista bravo, veloce, umile, simpatico ed anche un grande comunicatore.

    Gareggiava nel National Trophy 1000 e grazie anche ai suoi video su social network ha avuto la capacità di trasmettere la passione per la moto a tanti ragazzi e ragazze, ma soprattutto, è stato capace di far vivere a tanti di noi lo spirito genuino ed indescrivibile del mondo delle due ruote, fatto di umiltà, rispetto e fratellanza.

    Purtroppo, due giorni fa, un brutto incidente in Germania mentre affrontava una gara, ha decretato la fine della sua vita, ad un passo dalla conquista del titolo National Trophy 1000 che rincorreva da tanto tempo .

    E qui la svolta, il commovente ed amorevole saluto all’amico di tante battaglie in pista da parte del Patron del team rivale Pistard Racing capitanato da Gianluca Galesi  (clicca e guarda https://www.facebook.com/share/r/iEEMFNzscktM9SFx/?) che ha deciso unitamente al proprio pilota e team, di non prendere parte alle ultime due gare del campionato, consegnando il titolo iridato al compianto Luca.

    Questo è il vero sport, questo è il motociclismo, questi sono i Bikers: alieni corazzati con un grande cuore nascosto sotto la tuta!

    C’era una volta il pilota Luca Salvadori,

    C’è Gianluca Galesi ed il team Pistard Racing,

    e soprattutto resterà per sempre scritto negli annali del motociclismo il Campione Iridato Luca Salvadori ed il gesto amorevole dell’Amico rivale!!!

  • L’ Autonomia differenziata: è legge.

    L’ Autonomia differenziata: è legge.

    L’Autonomia differenziata: è legge.
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  • La natura

    La natura

    La natura viene rispettata dall’uomo?

    Partendo da questo interrogativo, è possibile porsi la domanda del ruolo che l’uomo ha nei confronti della natura.

    Un ruolo che dovrebbe essere di estremo rispetto, visto che gli ecosistemi naturali sono talmente delicati, tali da provocare disastri di portata catastrofica in risposta agli atteggiamenti strafottenti degli uomini.

    Orbene, trovarsi su di una spiaggia dopo una mareggiata, mette a nudo tutte le pecche che l’uomo ha nei confronti della natura.

    Palloncini, bottiglie, polisterolo, cassette, pezzi di secchi (clicca e leggi Palloncini in aria), insomma, di tutto può essere raccolto sulla riva, materiale che oltre ad inquinare il mare, diventa una vera e propria trappola mortale per le specie marine.

    Di tutto ció quasi nessuno fa caso (clicca e leggi https://www.legambiente.it/campagna/spiagge-e-fondali-puliti/), poiché, imbambolati dai servizi giornalistici delle proclamazioni delle zone balneari con bandiera blu, (invenzione tipica dell’uomo economico), dimentichiamo che in quelle acque andiamo a rinfrescarci e di quelle acque ci serviamo per pescare banchi di pesci che poi mangeremo.

     

  • La Legge 194 sull’aborto

    La Legge 194 sull’aborto

    La legge 194 sull’aborto, introdotta il 22 maggio 1978, ha rappresentato un passo in avanti sia nel riaffermare il principio di laicità dello Stato Italiano, ma anche nel riconoscimento della volontà delle donne di poter interrompere la gravidanza, evitando, tra l’altro, la condannata alla pena detentiva sino a 4 anni di reclusione.

    Contro la Legge 194 sull’aborto
    Da 40 anni ad oggi, soprattutto i governi di destra (clicca e leggi I partiti politici), hanno sempre cercato di modificare ed ostacolare questo diritto sacrosanto storicamente conquistato.

    Piemonte Lega
    L’ultima trovata del Governo Meloni, è stata quella di introdurre nelle stanze d’ascolto, adibite presso gli ospedali e consultori, le associazioni non profit pro vita, con lo scopo selettivo di colpevolizzare le ragazze/donne che intendono abortire (clicca e guarda https://www.la7.it/piazzapulita/video/piemonte-il-laboratorio-anti-abortista-della-destra-italiana-02-05-2024-540328)

    consultori e stanze d’ascolto
    Orbene, le strutture quali il consultorio e le stanze d’ascolto nascono con il compito di apportare un sostegno psicologico alla donna in stato interessante, luoghi dove la presenza del psicologo e del medico (non obiettore di coscienza) è fondamentale e deve essere garantita per legge.
    Associazioni pro vita
    Oggi, invece le associazioni pro vita, in cambio di ingenti somme di denaro pubblico , invece di ascoltare le donne in stato di fragilità emotiva, impongono la loro visione ideologica della questione, violando così la legge 194 ed incassando risorse economiche che invece dovrebbero essere destinate a rafforzare la presenza di psicologici e medici per affrontare laicamente e professionalmente le necessità della donna.

    conclusioni
    Concludendo, uno Stato garante dei diritti fondamentali dei cittadini, non può ostacolare o influenzare il diritto di una donna di interrompere la gravidanza entro i 90 giorni di gestazione per motivi di salute, economici, sociali o familiare, ovvero entro il quarto e quinto mese per problemi fisici del feto e sotto prescrizione medica.

    Stato garantista
    Insomma, uno Stato garantista dei diritti fondamentali DEVE lasciare la libertà ad ogni singola cittadina di decidere le sorti della sua gravidanza.

  • Zitti e buoni

    Zitti e buoni

    Zitti e buoni, titolo dell’articolo preso in prestito dalla canzone dei Maneskin dell’anno 2021, oggi sembra ritornare prepotentemente alla ribalta. (altro…)

  • Geolier

    Geolier

    Geolier, nuovo “condottiero momentaneo” del Sud Italia, acclamato dal popolo meridionale per difendersi dagli insulti ed i fischi del settentrione. (altro…)

  • File umane

    File umane

    Nei tantissimi filmati che raccontano le guerre, una scena costante erano le interminabili file umane che attendevano il proprio turno per ricevere un mestolo di pasta, un pezzo di pane ed una brodaglia di legumi scaldati. File umane (altro…)

  • Lettera aperta sulla violenza

    Lettera aperta sulla violenza

    Lettera aperta sulla violenza, argomento che in questi giorni sta toccando la sensibilità delle persone. (altro…)