Tra le pagine del libro di Gianluca Gotto https://www.mangiaviviviaggia.com/ “succede sempre qualcosa di meraviglioso” https://www.lafeltrinelli.it/succede-sempre-qualcosa-di-meraviglioso-libro-gianluca-gotto/e/9788804729044?lgw_code=50948-B9788804729044&awaid=9507&gclid=EAIaIQobChMIgIPW2ays-QIVHIxoCR2BsA6mEAQYASABEgLCHPD_BwE è spiegato uno dei segreti della serenità: la pazienza.
Quelle parole sono un inno alla vita, una lezione impartita dalla grande maestra, ovvero la natura.
In un dialogo pacato tra i due protagonisti, Davide e Guilly, quest’ultimo spiega che solo contemplando la natura si impara ad essere pazienti, poichè tutto ciò che accade nel creato ha dei tempi prestabiliti, infatti non è possibile costringere il sole a sorgere prima, nè tantomeno fermare l’inesorabile pioggia che cade copiosa, oppure bloccare o accelerare lo scorrere di un fiume.
Pertanto, è inutile correre forsennatamente calpestando tutto ciò che ci circonda (persone, oggetti, bellezze), ritrovandosi tra emozioni effimere e mari tempestosi, bensì bisogna scorrere, avere il giusto tempo e rispetto per comprendere che il valore che diamo a ció che stiamo vivendo è l’indicatore della nostra serenità.
In questo mondo del “tutto e subito”, occorrerebbe fermarsi e riflettere su queste parole, dato che si dà estrema importanza all’apparenza forzata ed al protagonismo esclusivo a tutti i costi, tralasciando l’intimità del percorso, le lezioni di un fallimento, la gioia dei momenti semplici.